Quando ci arriva la bolletta dell’energia elettrica, spesso ci chiediamo perché l’importo sia così alto. Eppure, oltre a tasse, canoni vari (come quello della TV), oneri di sistema, trasporto e gestione del contatore, la verità è che la voce più pesante è quanta energia consumiamo ogni giorno.
E tra tutti gli elettrodomestici che usiamo quotidianamente, ce n’è uno in particolare che, a livello di consumi, batte tutti: il forno elettrico. Per farti un’idea, quando lo accendi è come se stessi usando 65 frigoriferi insieme. Incredibile, no? Ma perché consuma così tanto?
La motivazione principale riguarda le modalità in cui si utilizza. Il forno elettrico ha bisogno di raggiungere in fretta temperature altee di mantenerle tali per tutta la durata della cottura. Questo “sforzo” richiede un’enorme quantità di energia. Il forno consuma tra 2.000 e 5.000 watt all’ora. Su base mensile, si traduce in un consumo medio compreso tra i 40 e i 90 kWh.
Come risparmiare quando usiamo il forno
Per fortuna ci sono dei piccoli accorgimenti che possono fare la differenza:
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Cucina più piatti insieme: sfrutta tutto lo spazio del forno per preparare più portate in una sola volta.
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Spegni il forno qualche minuto prima della fine: il calore residuo sarà più che sufficiente per completare la cottura.
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Tienilo pulito e in buone condizioni: un forno sporco o con resistenze rovinate consumerà molto di più per raggiungere la temperatura desiderata.
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Scollegalo quando non lo usi (se resta in stand-by): pochi watt al giorno, nel tempo, fanno una differenza visibile sulla bolletta.
E gli altri elettrodomestici energivori?
Il forno è un campione di consumo, ma non è l’unico. Altri apparecchi che usiamo di frequente incidono parecchio:
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Il condizionatore, a seconda della potenza, può arrivare a 400 kWh l’anno.
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Il phon può assorbire fino a 2.000 watt ogni volta che lo accendiamo.
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La lavatrice, usata regolarmente, arriva a 240 kWh l’anno, pari a circa 63 euro solo per lavare i panni.