Pensione di giugno 2025: cosa devono aspettarsi i pensionati italiani? Quando arriva l’accredito e cosa succede se ti tagliano l’assegno.
La pensione di giugno potrebbe arrivare con qualche giorno di ritardo e, per alcuni, anche con un piccolo “taglio” sull’importo.
È tutto regolare, ma è bene sapere cosa succede, quando arriverà l’accredito e chi sarà coinvolto nelle trattenute.
A causa del primo giugno e del 2 giugno (Festa della Repubblica italiana), che cadono rispettivamente di domenica e di lunedì, l’accredito delle pensioni slitta martedì 3 giugno 2025.
I pagamenti in contanti agli sportelli postali invece, come sempre, saranno scaglionati per iniziale del cognome:
Intanto, dal 20 maggio puoi già controllare il cedolino della pensione direttamente sul sito dell’INPS o tramite app.
A qualcuno il cedolino di giugno mostrerà una trattenuta: si tratta di 50 euro in meno al mese, per chi nel 2022 ha ricevuto per errore i bonus una tantum da 150 o 200 euro.
Quei contributi, previsti dal governo Draghi contro l’inflazione, erano stati assegnati in automatico sulla base dei redditi 2021. Ma dopo alcuni controlli è emerso che alcuni beneficiari avevano un reddito troppo alto per averne diritto.
L’INPS ha quindi avviato un piano di recupero: i 50 euro verranno trattenuti mese per mese fino a rientrare dell’importo totale (che va da 200 a 350 euro). Le trattenute dureranno da giugno a settembre o dicembre 2025, a seconda del debito.
Le comunicazioni ufficiali per chi deve restituire i bonus sono state inviate tramite la piattaforma SEND, il canale digitale usato dalla Pubblica Amministrazione. Oltre alla trattenuta sulla pensione, in alcuni casi può essere previsto anche un pagamento tramite PagoPA, se la trattenuta diretta non è possibile.
Non tutto è negativo: dal mese di giugno aumentano le maggiorazioni sociali. L’importo passa da 136,44 euro a 144,44 euro al mese.
Con questo aumento, il trattamento minimo per chi ha diritto alla maggiorazione piena sale a 747,84 euro. Per avere diritto all’incremento bisogna rientrare in questi requisiti:
Il cedolino pensione si consulta sul sito INPS con SPID, CIE o CNS. Puoi anche rivolgerti a CAF o patronati se hai difficoltà con l’accesso. Il documento è disponibile anche via app INPS Mobile e si può scaricare in PDF.
Da giovedì 9 maggio è disponibile anche il nuovo modello Obis/M 2025, che riepiloga tutte le voci della pensione (importi lordi e netti, trattenute, perequazioni, maggiorazioni, arretrati). Puoi scaricarlo seguendo il percorso: sito INPS > Fascicolo previdenziale > Modelli > Certificato di pensione – Obis/M.